CineSimposio

Sacha Vierny

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    maldoror.
    Post: 71
    00 24/12/2008 20:41
    [IMG]http://i40.tinypic.com/wqwyo3.jpg[/IMG]

    Direttore della fotografia francese. Mostro sacro della fotografia, attraversa la storia del cinema con l’eleganza del suo tocco e la ricercatezza delle soluzioni formali, passando dal b/n alle più ardite sperimentazioni computerizzate. Debutta con il documentario sui campi di sterminio Ombre e nebbia (1956) di A. Resnais, regista con il quale firma anche Hiroshima mon amour (1959), L’anno scorso a Marienbad (1961) e Stavisky il grande truffatore (1974). Sua la fotografia di Bella di giorno (1967) di L. Buñuel e di molti altri film francesi, mentre nel 1985 (con Lo zoo di Venere) inizia a collaborare con il regista inglese P. Greenaway assecondandone il gusto pittorico e le ricerche sperimentali: memorabile la scansione cromatica degli spazi in Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (1989) e l’uso delle tecnologie video e degli effetti speciali in L’ultima tempesta (1991) e I racconti del cuscino (1996). Poco prima di morire è ancora con Greenaway per Otto donne e mezzo (1999) e con la regista S. Potter per The Man Who Cried - L’uomo che pianse (2000).



    Garzantina del Cinema
    a cura di Gianni Canova

    Fonte:www.mymovies.it

    Aggiungo che è anche autore della bellissima fotografia di Le tre corone del marinaio di Ruiz, che mi piace da morire [SM=g8884]
    [Modificato da sgubonius 28/12/2008 01:28]
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    sgubonius
    Post: 133
    Città: MILANO
    00 24/12/2008 21:18
    Lo sapevo che sarebbe stata la tua risposta! [SM=g6928]
    Sicuramente uno dei migliori, anche se i film con Greenaway sono a mio parere un gran virtuosismo ma anche un discreto pugno in un occhio a volte. I due da te citati soprattutto!

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    "La vita è una festa... viviamola insieme"
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    maldoror.
    Post: 71
    00 24/12/2008 21:29
    Ma quali sarebbero i due da me citati scusa? [SM=g8152] Comunque a me piace da morire sto Sacha Vierny, perchè ha un gusto figurativo che mi è particolarmente congeniale, molto probabilmente debitore delle avanguardie artistiche, che va dalla pittura metafisica (vedi L'anno scorso a Marienbad) al Surrealismo; cioè, io ho proprio un debole per l'uso antinaturalistico del colore, soprattutto se si tratta di colori primari e "sparati", anche per l'eccesso cromatico, infatti io adoro un il gusto figurativo di un certo cinema inglese esattamente per gli stessi motivi per cui a te sta sui co**ioni [SM=g9233]
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    sgubonius
    Post: 133
    Città: MILANO
    00 25/12/2008 20:17
    Ne prendo atto, per me è pessimo invece, però non credo che tali eccessi siano colpa di Vierny, lui obbedisce e lo fa molto bene. In l'anno scorso a Marienbad è divino per esempio!

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