Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino

Biografia [modifica]

Sorrentino inizia la carriera come sceneggiatore: il suo primo lavoro è infatti il copione di Polvere di Napoli (1998), scritto in collaborazione con il regista del film, Antonio Capuano. Contemporaneamente inizia a lavorare anche per la televisione, scrivendo alcuni episodi della serie televisiva prodotta dalla RAI La squadra.

Inizia a lavorare nel mondo del cinema nel 1995 come assistente volontario nel film "Il verificatore" di Stefano Incerti. Dopo due cortometraggi, L'amore non ha confini (1998) e La notte lunga (2001), debutta come regista sul grande schermo nel 2001 con L'uomo in più, del quale è anche sceneggiatore, presentato felicemente al Festival di Venezia e vincitore di vari premi, tra cui il Nastro d'Argento per il "miglior regista esordiente", il Ciak d'Oro per la "miglior sceneggiatura" e la Grolla d'Oro al protagonista Toni Servillo, oltre a tre candidature al David di Donatello 2002.

Lavora nuovamente con Toni Servillo nel successivo Le conseguenze dell'amore (2004), presentato al Festival di Cannes. Il film ottiene un successo ancora maggiore dell'opera precedente, e si aggiudica anche questo diversi premi, tra i quali 5 David di Donatello 2005 ("miglior film", "miglior regista", "migliore sceneggiatura", "migliore attore protagonista" e "miglior direttore della fotografia"), 3 Nastri d'Argento ("migliore attore protagonista", "migliore attore non protagonista" e "miglior direttore della fotografia").

Appare in un breve cameo nel film Il caimano (2006) di Nanni Moretti. Il lavoro successivo dietro la macchina da presa, L'amico di famiglia (2006), viene nuovamente scelto per il Festival di Cannes.

Nel maggio 2008 il regista partenopeo partecipa alla selezione ufficiale della 61^ edizione del Festival di Cannes con il film Il Divo, ispirato alla figura di Giulio Andreotti e interpretato da Toni Servillo, film che si aggiudica il Premio della Giuria.

Filmografia

Sceneggiatore

* Polvere di Napoli (1998)
* La squadra (2000) - serie TV

Regia e sceneggiatura

Cortometraggi

* L'amore non ha confini (1998)
* La notte lunga (2001)

Lungometraggi

* L'uomo in più (2001)
* Le conseguenze dell'amore (2004)
* L'amico di famiglia (2006)
* Il Divo (2008)

Da wikipedia.it

Ho visto "Le conseguenze dell'amore" e "l'amico di famiglia",più per curiosità musicale che per curiosità cinematografiche,alla fine ho trovato delle sorprese da tutte e due le parti.
Ovviamente registi come lui o Garrone dimostrano che l'Italia non è solo cinepanettoni e scamorze,e anzi andrebbero posti in rilievo in tutta la scena europea ed effettivamente all'estero stà avendo il suo buon successo,sicuramente maggiore che in Italia.
Comunque un regista coi controcazzi,spesso e volentieri dedito a virtuosismi di un certo spessore(c'è un pianosequenza in "Le conseguenze dell'amore"a dir poco sbalorditivo)e anche a livello tematico sà quello che dice e lo dice con un certo stile.
In America si vanta tanto Tarantino,che con occhio moralista può anche sembrare mitizzare il crimine,Sorrentino invece pur ricorrendo a certi stratagemmi"pop"riesce da andare oltre il mafioso fighetto ed a riportarlo in una dimensione più etica(e critica).
Per altro mi fà pensare molto a Takeshi Kitano poichè i loro modi di prospettarsi al cinema e alla realtà è molto simile(seppure in Sorrentino è meno trasognata).
Come dicevo è anche un uomo di gran gusto musicale(non lo dico solo perchè ha i miei stessi gusti ),nei suoi film mi ritrovo sempre ad ascoltare roba come Notwist,Lali Puna,Isan,Mum,eccetera.
Very Bravo!